Ecco, tutte le volte che sento qualcuno che si propone di difendere Dio, insieme ovviamente a Patria e Famiglia, mi tremano le gambe perché, confessiamolo, in nome della difesa del nome di Dio nel corso della storia sono state compiute le peggiori nefandezze. Inutile qui fare la lista… sappiamo bene quando sangue è stato versato in nome di una pretesa difesa del nome dell’Altissimo.
Anche perché, verrebbe da rispondere di getto, Dio, l’Onnipotente, si difende benissimo da solo e non necessità di zelanti servitori che si ergono a Suo avvocato.
La cosa davvero drammatica e preoccupante è che la storia ci ha insegnato che dietro il nome Dio si nascondono idoli d’oro, false certezze, verità intolleranti, idee violente e prevaricanti. Verrebbe davvero da chiedere: ma che Dio stai difendendo? Quello prodotto dalla tua mente, dalla tua ideologia, dal tuo sentire politico, dalla tua comunità sociale? Il Dio proiezione dei desideri umani, espressione delle voglie tutte terrene, manifestazione della pretesa di controllo, di dominio, di prevaricazione dell’altro? Quale Dio ti proponi di difendere?
Sicuramente non il Dio biblico, non quello dell’Alleanza, che disprezza tali difensori, che si tiene alla larga dalle presunzioni religiose che lo vogliono dalla parte di qualcuno a discapito di qualcun altro. Il Dio biblico non è così, basterebbe leggere qualche pagina della Scrittura per accorgersene…
Per la Bibbia vi è un modo molto semplice e diretto per “difendere Dio”, se proprio uno ci tiene: è quello di difendere il fratello, soprattutto quello più debole, esposto, vulnerabile. Il Dio dell’Alleanza ha pochi privilegiati e questi sono, secondo le categorie ebraiche, i poveri, gli orfani e le vedove, ossia coloro che sono i più disperati tra i disperati, i più reietti, i più indifesi, gli emarginati, gli esclusi.
Vorrei consigliare: vuoi davvero difendere Dio? Ecco Egli si identifica con gli sfruttati di ogni tempo, i miseri di ogni nazione, i rifiutati di ogni etnia. Dio non si identifica in un credo, in una ideologia, nemmeno la più religiosa e pia. Egli si trova a suo agio nella carne degli uomini, specialmente dei più piccoli e indifesi.
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