È stato davvero intenso il concerto del coro di voci femminili “Sparkling Water” organizzato dalla Caritas diocesana, in occasione del Natale, presso la Casa San Giuseppe. La struttura offre tutti i giorni ospitalità ad una trentina di persone senza fissa dimora. È stato intenso e per certi versi commuovente, ossia capace di smuovere emozioni e pensieri, sensazioni e riflessioni.
Ma dove ci porta la musica? Dove ci conduce? Dove ci fa arrivare il suo suono, la sua melodia e le sue sonorità? Difficile da dirsi, perché, forse, la musica ci conduce ovunque, in luoghi che non pensavamo di raggiungere ed in posti che non esistevano neanche dei nostri sogni. Perché la musica ci fa andare in ALTO, ci fa respirare l’aria rarefatta delle altezze dei pensieri e dei sentimenti, delle passioni e legami. La musica può pure portarci in BASSO, a toccare con mano la materialità delle cose, la profondità di quello che abita il nostro cuore ed il nostro animo. La musica ci sa portare FUORI, in un posto altrove, dove dimenticare chi siamo e le fatiche che viviamo. Allo stesso tempo la musica ci sa, gentilmente o più energicamente, condurre DENTRO i pensieri più remoti e nascosti, in quegli antri che dimentichiamo e per incontrare quegli ospiti che volentieri lasciamo fuori dalla porta, lontano dai nostri occhi e dalla nostra attenzione. Talvolta la musica ci porta LONTANO da noi stessi, altre volte così VICINO alla nostra anima come poche altre cose al mondo sanno fare
La musica ha questo potere di condurci laddove non sappiamo, perché le sue note sanno attivare risonanze nel nostra anima a cui le parole non sanno giungere. La musica parla un linguaggio assai più potente di altri codici espressivi perché le sue note danno toccare corde che in pochi sanno pizzicare.
Ecco perché quando ti esponi alle sue note, ti affidi al suo potere e accetti di iniziare un viaggio che non sai bene dove, come e quanto lontano ti condurrà. Forse per questo la musica è la compagna di viaggio ideale per chi vuole continuare a camminare, vuole esplorare luoghi mai visitati, vuole sperimentare l’inesplorato, osare l’inatteso, respirare l’insensato, ed aprire occhi e cuori su panorami mai sognati.
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