La mamma non è solo colei che ti dona la vita e ti mette al mondo. La mamma è anche quella persona che ti apre, giorno dopo al giorno, all’esistenza, insegnandoti come si sta al mondo, come si vive da uomini liberi, come si combatte e si vince e anche come si perde.
È in nome di un amore totale e disinteressato che ogni madre riesce in quell’arte difficilissima e preziosissima che è concedere al figlio di aprirsi alla vita, con coraggio e responsabilità.
Mia mamma l’ho sempre avuta accanto, in ogni tornante della mia vita, nei traguardi che ho tagliato, nei successi che ho ottenuto ma soprattutto nelle buche che ho incontrato, nelle fatiche, nei tentennamenti, nelle delusioni e nelle sconfitte. Lei è sempre stata li, come una affidabile àncora di salvezza, come una scialuppa di salvataggio per quando la navigazione si è fatta fa difficile.
Ho imparato tanto dalle sue parole, dai suoi consigli ed insegnamenti, ma ho imparato assai di più osservando come lei affronta la vita, dallo stile che ci mette per fronteggiare le circostanze con determinazione, coraggio e ardore. È l’esempio la cosa più decisiva di ogni rapporto educativo e così è stato anche con lei, anzi direi primariamente con lei.
L’ultimo esempio che mi ha dato, quello più recente, riguarda come affrontare le difficoltà, i pericoli e le malattie. È una delle lezioni più difficili da insegnare perché non puoi fingere né ci si può improvvisare: lì esce quello che sei, con verità ed autenticità.
Ecco, in quella prova dura e vitale, mia mamma mi ha mostrato che le intemperie della vita vanno guardate con dignità e a testa alta. Serve coraggio, determinazione, anche ostinazione e cocciutaggine se necessario; serve perseveranza e audacia e una piccola dose di speranza.
È una lezione dura da impartire, sono parole grevi da pronunciare ed una testimonianza impegnativa da vivere. Sono cose che solo una madre può spiegare.
Tanti auguri, mamma!
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