Sentirsi a casa.
Che cosa distingue un viaggiatore da un vagabondo? Cosa rende un viaggio differente da un semplice vagare? Secondo me il desiderio di una casa: una casa da cui si è partiti ed una casa verso cui ci si indirizza. C’è come una dimensione domestica in ogni viaggio, il senso di un porto da cui si é preso il largo e la nostalgia di un luogo a cui fare ritorno.
E nel mezzo tante piccole abitazioni di fortuna, a volte ampi alloggi con mille comfort, altre volte più modeste abitazioni con giusto lo stretto e necessario. Altre volte ancora vere e proprie bettole in cui trovare un precario riparo.
In tutti i casi dimore in cui sperimentare un senso di raccoglimento, di custodia e di intimità; posti in cui contrastare la dispersione dell’esistenza ed in cui provare quell’ineffabile sentimento di sentirsi a casa.