La ripresa della scuola e l’euforia che si vive in questi giorni tra nuovi inizi e vecchie ripartenze, mi fanno involontariamente volare con la memoria al tempo in cui eravamo studenti e in cui vivevamo questo periodo di ripresa con un misto di eccitazione, nostalgia e tristezza. E mi riportano alla mente i volti dei miei professori, di tutti coloro che, in un modo o nell’altro, hanno segnato la mia crescita e formazione. Di alcuni di loro fatico a ricordare il nome ed il volto, mentre di altri porto ancora tatuato sul braccio il frutto del loro insegnamento, come un segno che resterà indelebile nella mia vita.
Penso che a volte sottovalutiamo il peso ed il ruolo che queste persone hanno avuto nella nostra esistenza e stentiamo a riconoscere la carica di crescita, sviluppo e maturazione di cui essi sono stati fautori.
Certi insegnanti sono proprio coloro che ci hanno introdotto alla bellezza della vita, della conoscenza e del sapere. Sono quei speciali esseri umani che hanno spalancato le finestre della nostra casa facendoci scoprire e conoscere un mondo straordinario e complesso. La preziosità di certi insegnanti non sta solo in quello che ci hanno trasmesso ma soprattutto in come ci hanno plasmato. Hanno saputo attivare in noi curiosità ed interesse, educare disciplina e metodo, solleticare una sana apertura al nuovo, a quanto ci sta davanti con sorprendente meraviglia.
I bravi insegnati, quelli di cui ancora conserviamo un caldo ricordo, ci hanno fatto dono della parola, del pensiero, di un modo consapevole di abitare il mondo. Sono le parole che ci hanno donato il cemento principale con il quale abbiamo costruito la nostra vita; è grazie alle idee su cui ci siamo confrontati, ai concetti che abbiamo condiviso, alla loro visione lucida e critica dei problemi che ci siamo strutturati come esseri umani liberi e responsabili.
Certi insegnanti sono stati dei dono impagabili per la nostra giovinezza, traghettatori esperti verso una maturità che ardeva come un’aspirazione dentro il cuore. Certi insegnanti sono stati dei mentori, delle guide, dei saggi compagni di viaggio, affidabili battipista nel cammino della crescita.
Di certi insegnanti non conserviamo solo il nome ed il volto. Di essi custodiamo anzitutto quelle parole e quei gesti che, giorno dopo giorno, ci hanno reso quello che siamo.