L’amore è di chi resta, di chi non fugge, di chi tiene il punto, di chi non molla la presa.
L’amore è di chi resta fedele, di chi non abbandona, di chi sa resistere alle intemperie, di chi non arretra per la paura.
L’amore è di chi sfida il destino, di chi guarda con sguardo impertinente il passare del tempo, di chi conta le cicatrici come fossero medaglie, le rughe come premi della vita.
L’amore è di resta lì, fedele al suo posto, di chi traballa ma non cade, di chi esita ma non rinuncia.
L’amore è di chi non dimentica, di chi sa custodire, di sa accogliere e benedire.
L’amore è di chi resta in piedi anche sotto il temporale, di chi sa danzare tanto sotto la pioggia quanto sotto un sole che spacca le pietre.
L’amore è chi resta fuori dalla porta e bussa, bussa, con umiltà e pazienza, in attesa che lo scricchiolio della porta annunci una nuova apertura.
L’amore è di chi non demorde, di ha mani sanguinanti ma affidabili, di chi ha piedi stanchi ma solidi.
L’amore è di chi rimane, rimane lì, indipendentemente da tutto e da tutti, come se l’universo abbia scelto un posto, un luogo in cui mettere radici e fiorire.