Ho tre donne straordinarie nella mia vita, tre persone uniche ed irraggiungibili: colei che è stata l’origine del mio essere, colei che è la pienezza dei miei giorni e colei che è la promessa del mio futuro. Mia mamma, mia moglie e mia figlia.
Tre donne così diverse ma legate insieme dal fatto che tutte e tre sostengono la trama dei miei giorni, danno consistenza al tempo e spessore alla vita. Verso di loro vivo un debito originario ed impagabile: cosa infatti vuoi rendere a coloro che sono la fonte della tua vita e che ogni giorno ti regalano ragioni e sensi per andare avanti? Come puoi pensare di sdebitarti di fronte ad un dono così radicale e totale?
Le nostre vite sono segnate in profondità da un tratto di femminilità. Nel quadro della nostra esistenza, le pennellate più importanti, quelle che danno vigore all’immagine, quelle che danno valore e genio al dipinto, mostrano un tratto decisamente femminile; noi abbiamo disposto le figure, abbiamo scelto lo sfondo e la prospettiva, forse abbiamo deciso anche la gradazione dei colori; ma il tocco dell’artista, il tratto geniale viene da una mano di donna, dall’estro e dal genio femminile. Solo lei è capace di rendere un amalgama di colori, tinte e forme un capolavoro irripetibile…
Le donne della mia vita sono così: sono le pennellate di luce sulla mia persona, sono i tratti di genio della mia vita, sono quei piccoli dettagli d’autore che danno pregio a tutto il quadro.