Nella vita si viaggia… non è una scelta, né un invito, né un’opzione. Nella vita si viaggia, punto. Si mette un piede dopo l’altro, si procede sulla strada, non è concesso fermarsi o indietreggiare ma solo muovere un passo e poi un altro ancora e poi ancora.
Talvolta hai la fortuna di attraversare una valle fiorita ed ammirare meravigliosi panorami, godere di viste mozzafiato e cibarti di quanto di buono incontri sulla via. Altre volte si procede in una landa desolata, buia ed inospitale, dove non trovi alcun sostegno né bellezza attorno a te ed il viaggio diviene quasi un fatto meccanico, ripetitivo, noioso e spesso pure assai doloroso. Tuttavia le condizioni ambientali non intaccano la regola ferrea che governa la vita: che il cammino sia piacevole o doloroso occorre procedere, a denti stretti o con un sorriso in volto poco importa.
Il fatto è che non sempre sei pronto per il tratto di strada che ti si presenta davanti: magari indossi comode infradito su un sentiero aspro e di montagna o, viceversa, sei attrezzato di tutto punto per una cammino che costeggia dolcemente la costa e che suggerirebbe un abbigliamento più leggero. Insomma non sempre hai la corretta preparazione per quanto sta per accadere. Anche questo, ahimè poco importa nell’economia complessiva delle cose. Pronto o non pronto non hai altra scelta che procedere, andare avanti e continuare.
Scopri così che c’è una regola d’oro nella tua vita: occorre imparare ad “approntarsi”, a preparare se stessi per il futuro, con poco o nessun preavviso, addestrandosi a recuperare velocemente le cose che ti servono per il prossimo tratto di strada, senza troppa indolenza o attesa. Non siamo pronti per quello che ci accade, possiamo solo “approntarci”, accettare la sfida, buttare velocemente dentro qualcosa nello zaino mentre già muoviamo il primo passo, e sperare che, un passo dopo l’altro, diventiamo capaci di affrontare il viaggio.