Penso capiti frequentemente anche a voi di ricevere, nella vostra casella di posta, centinaia di mail “spamming”. Sono messaggi pubblicitari di vario genere: dai viaggi ai vestiti, da pastiglie di dubbia natura a lasciti favolosi di cui siete stati nominati eredi.. insomma: tanto “trash”… generalmente finisce tutto nel cestino quasi in automatico.
Eppure ieri una di queste mail ha catturato la mia attenzione. Proveniva dalla una compagnia di assicurazioni ed il titolo del messaggio suonava più o meno così: “fai l’inventario delle cose a cui tieni di più su MyApp” (e qui c’era il nome dell’app dell’assicurazione). L’invito era chiaro ed esplicito: prima delle vacanze estive, assicura le cose a cui tieni, così che le tu possa proteggere da possibili furti o smarrimenti. Tutto chiaro, non fa una grinza.
Un po’ per gioco, un po’ per scherzo ho pensato alle cose che avrei potuto far assicurare io, quei beni preziosi che meriterebbero una qualche forma di cura e di protezione. E mi sono reso conto di una cosa: che il mio inventario sarebbe un foglio bianco. Lo confesso: non ho nulla da assicurare, non solo perché onestamente non c’è nulla di valore in casa mia, ma soprattutto perché “le cose a cui tengo di più” (come dice la mail) sono beni che non si possono assicurare.
Quella strana mail, già finita nella “posta indesiderata”, mi ha fatto pensare che (come ho letto non ricordo dove) le “cose belle della vita non sono cose”: sono persone, affetti, legami, relazioni e sentimenti, passioni e volti, tocchi e contatti, occhi e mani.
Mi sento ricco, molto ricco, ma di una ricchezza che nessuna assicurazione sarebbe disposta a garantire, che nessuna cassaforte potrebbe custodire né alcun cavò conservare.
La nostra ricchezza più vera è qualcosa che nessuna mano può contenere, se non quella affidabile e competente della Vita. Solo la Vita sa custodire le cose a cui teniamo di più e sa salvaguardare i beni a cui leghiamo il nostro cuore. Solo la Vita sa vegliare sui nostri tesori più preziosi e può assicurarci che nulla andrà perduto, niente andrà smarrito, nemmeno un capello del nostro capo.
Solo la Vita può nutrire la nostra speranza e garantirci un domani che, libero dai nostri capricci e voglie, sarà attendibile come una Promessa.