L’amico è colui che attendi con gioia ed impazienza, per il quale il cuore sussulta di emozione al solo pensiero di incontrarlo. L’attesa di lui è già un modo per stare in sua compagnia e per godere della sua presenza. Un amico è colui che percepisci prossimo anche quando è lontano, che senti sulla pelle anche se si trova a chilometri di distanza.
Benché paia strano, l’amicizia è proprio quel legame a motivo del quale sperimenti una malinconica nostalgia, quasi un senso di solitudine e di separatezza. Sì perché un amico è tale solo se, quando non c’è, ti pare che manchi qualcosa, come se un piccolo ma decisivo pezzetto per completare il puzzle ti sfuggisse dalle mani.
L’amico è chi sa alimentare desiderio ed attesa, rimpianto e volontà, passione e memoria. Ecco: un amico, un vero amico, è solo colui che ti smuove dentro, che sconquassa la tua anima, che scombussola i tuoi pensieri, che sa creare movimento, aspirazioni, smania, bramosia, che sa stimolare, eccitare, ma pure demoralizzare e deludere, frustrare e disattendere. Se di fronte a lui nulla dentro di te cambia, ebbene, quello non è un amico con la a maiuscola; se al suo passaggio tutto resta come prima, chiamalo compagno, collega, socio, ma non amico.
L’amicizia provoca, sfida, tenta e fomenta, istiga ed eccita. L’amicizia è vita, movimento, subbuglio e fermento. Tutto questo perché ogni vero amico sa portare un seme di generazione nella quiete della tua esistenza.