La bellezza, quella vera, non si vede, non si mostra e non si esibisce. La bellezza autentica è come custodita dentro le cose, le persone e le relazioni, come un tesoro inaccessibili e indisponibile.
La bellezza non nasce dalle esteriorità del mondo ma dalla interiorità della Vita. Ogni bellezza ha un punto sorgivo profondo, nascosto, una sorgente che sgorga tranquilla e serena dentro lo spirito, senza alcuna pretesa di esibizione, di pubblico o di consenso. La bellezza possiede questo tratto intimo, un po’ notturno, mite e sublime.
Eppure una tale bellezza, così misteriosa e radicale, viene alla luce attraverso la fatticità delle cose, la concretezza degli oggetti, attraverso la materialità di cui è costituito ogni elemento. È davvero strana questa dialettica tra “dentro” e “fuori”: ogni persona custodisce il segreto e la ragione della propria bellezza dentro di sé, eppure un tale fascino affiora attraverso il suo corpo, i suoi gesti e le sue membra.
Percepisci questa bellezza dalla profondità dello sguardo, dal luccichio che intravedi negli occhi, dalla nobiltà dei gesti e dei movimenti, dalla gioia di un sorriso solare ed da un tocco delicato e rispettoso. Comprendi che la bellezza non nasce da tutto questo, ma possiede un’origine più profonda ed ulteriore. Eppure essa si rende accessibile proprio attraverso la serena carnalità di questi atti e l’apparente banalità di questi gesti.
La bellezza, quella vera, non si vede, ma parla al nostro cuore attraverso la grazia dei nostri sensi.