Abbiamo bisogno delle forchette?

«La fame è la fame; tuttavia, una fame che venga soddisfatta da carne cotta mangiata con coltello e forchetta, è una fame diversa da quella che vien placata da carne cruda mangiata, servendosi di mani, unghie e denti. Mediante la produzione non è solo prodotta la materia del consumo, ma anche il modo del consumo; la produzione opera non solo sul piano oggettivo, ma anche su quello soggettivo. La produzione crea anche i consumatori»

Mi sono imbattuto recentemente in questa frase di Marx: davvero illuminante!

Marx sostiene una cosa molto molto semplice ma anche molto vera: la fame è un bisogno che accomuna tutti gli essere umani, di qualunque parte, latitudine, razza ed epoca. Tuttavia al bisogno elementare del cibo si assommano altri bisogni che sono di natura culturale e non solo naturale: ad esempio nessuno di noi penserebbe di mangiare senza coltello e forchetta o senza un piatto pulito. Ma a ben vedere, questo bisogno di stoviglie non ha nulla di naturale giacché ci sono popolazione intere che mangiano con le mani o utilizzando altri strumenti che riterremmo inaccettabili per il nostro gusto. Ciononostante non avremmo alcuna esitazione a definire “bisogni” la disponibilità di posate e piatti.

L’intuizione geniale del filosofo tedesco sta tutta qui, nella consapevolezza che il mercato non genera solo la merce, ma anche il bisogno della merce. Stando alle parole di Marx la produzione non crea solo merci ma anche i consumatori delle merci.

In altre parole Marx si rende conto che il mercato possiede un straordinario impatto antropologico: esso incide sull’universo simbolico dei desideri dell’uomo, giungendo a influenzare quella dimensione personale e costitutiva dell’individuo qual è la sua dimensione volitiva.

Ciò che trovo stupefacente non è solo l’intuizione geniale del filosofo, ma anche, o forse soprattutto, che essa sia venuta quasi due secoli fa, quando il movimento capitalista muoveva i primi passi e quando certe dinamiche, poi rivelatesi profonde e pervasive, ancora stentavano ad affermarsi nella loro evidenza. Chapeau!


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