Oggi, stamattina.
– Ciao bambini, buongiorno!
La prima cosa che chiedo ai miei bambini quando entrano a scuola è quella di salutare. Ci salutiamo, ci auguriamo una buona giornata. Avremo tanto tempo da passare insieme…
– Ciao Maria Teresa… Buongiorno… ciao maestra….
E parte un coro di “lo sai che ieri…”, “Lo sai che io…”, “Mia mamma mi ha detto…”
Piccolo spazio condivisione. ci diciamo un po’ le nostre vite. Molto spesso i bambini raccontano più di quel che dovrebbero
– Dai forza bambini, abbiamo tante cose da fare, preparate diario e astuccio, sistematevi per bene…
Ogni mattina mentre faccio l’appello chiedo ai bambini di aprire il diario sul giorno e di dirmi se hanno avvisi o comunicazioni da parte dei genitori. Mi sono accorta poi che così hanno imparato già da così piccoli a gestire il diario e a riconoscere i numeri fino a 31!!!! Anche la maestra impara facendo...
– Maestra che giorno è oggi?
– Il 25, che si scrive 2-5!
– Bambini ma sapete tra due giorni che giorno è?
– Sabato!
– Si ok, ma che giorno è?
– Vacanza!
– (sorrido) Si va bene, ma sapete, è un po’ difficile da spiegare però vorrei dirvelo lo stesso… Che giorno è il 27 gennaio?
– …
– I L G I O R N O D E L L A ……
– Merla! (dice Cristiano)
– Nooooooooooo
– I L G I O R N O D E L L A …..
– Festa! (Domenico)
– Noooooooooooooo (e mi scappa troppo da sorridere…)
– Dai ve lo dico io… E’ il giorno della … memoria!
Sguardi silenziosi e interrogativi.
– Sapete cos’è?
– E’ il giorno che ci viene la memoria!!!
– Si ok ma la memoria di cosa?
– Di tutto quello che facciamo a scuola!
– Anche a casa!
– Ci ricordiamo tutto!
– E perché dobbiamo ricordare?
– Per sapere quello che abbiamo fatto, i nostri lavori, i nostri disegni…
– … tutto quello che abbiamo imparato!!!
E come faccio invece a spiegare a questi bambini di 6 anni di Auschwitz, dei campi di concentramento, della guerra???
Non è già tanto che quel giorno vorrebbero festeggiare il ricordo di quello che già sono? Una giornata PER la memoria, in cui fermarsi a ricordare, e magari provare a cucire con un filo tutti i momenti della nostra vita. Sarebbe un modo per prenderne possesso, per comprenderci fino in fondo. Una giornata per raccontare e raccontarci la storia della nostra vita, provare a scriverla come un racconto, scoprirne la trama, amarci un po’ di più.
Ricordare è comprendere, dare senso, rivivere, capire il perché.
La giornata della memoria, per “ricordarci tutto” quello che abbiamo fatto, imparato…. per non dimenticare l’entusiasmo, la voglia, la magia che ci mettono i bambini quando hanno 6 anni…