“sposerai un perito!”

Una promessa è una promessa.

Potrebbe essere questa la sintesi della storia di sig. Giorgio, classe 1945 e residente a Spilimbergo, che, dopo una lunga carriera come direttore dei lavori e project manager per importanti cantieri in Asia, Medio Oriente, Africa, Sudamerica, alla fine ha mantenuto fede alla sua promessa: prendere il diploma di perito. Lo aveva promesso alla moglie quando si erano conosciuti e finalmente ora, alla riguardevole età di 72 anni, ha la possibilità di onorare l’impegno. “Sposerai un perito”, era stata l’assicurazione. Ed ecco che il debito è saldato!

Ha ragione il signor Giorgio: non è mai troppo tardi per raggiungere i propri sogni, per inseguirli e cercare di raggiungerli. Non è detto che ci si riesca, ma perché non tentare, perché non buttare il cuore oltre l’ostacolo, perché non ambire a cose alte e belle e non accontentarsi della piatta normalità dell’esistenza?

Anche perché poi accadono momenti nella vita che ti fanno rendere conto che non è né saggio né furbo rimandare le cose, procrastinarle ad un domani che non sappiamo e non conosciamo. E che questo nostro contare sul futuro assomiglia più ad una pia illusione che alla ruvida realtà della vita.

Dietro questi sogni rimandati di continuo si cela la nostra pericolosa convinzione di poter godere del tempo in modo infinito e controllato. Come se i giorni a venire fossero nella nostra piena disponibilità, come se fossero merce che commerciamo con assoluta padronanza. Non è così, lo sappiamo tutti bene, anche se ci risulta doloroso ammetterlo. Godiamo di attimi e di sogni… attimi e sogni… questo è quanto la vita ci concede di assaporare… l’oggi e la speranza, l’ora presente e lo slancio verso il futuro. Nient’altro.

E forse la nostra felicità consiste nel saper dar gambe nell’oggi ai sogni che ci muovono il cuore, nel saper dare un volto concreto al futuro che aspettiamo. Forse la felicità sta in questa capacità di anticipazione, di affrettare nell’attimo che passa il progetto che smuove le nostre ambizioni e anima le nostre attese.


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