il caso

“Cosa aveva spinto Isabel Dalhousie a pensare al caso? Era una di quelle curiose coincidenze – del tutto illogiche – che capitano, per esempio, quando si gira l’angolo e ci si trova davanti la persona a cui si stava pensando proprio in quel momento. O quando si risponde al telefono e si sente la voce … More il caso

oltre il muro

Che grande miracolo quando abbiamo la possibilità di entrare, anche solo per un istante, nell’interiorità dell’altro. Quando la conversazione supera la superficie e rompe la crosta esterna per accedere un poco a quel sacrario che è l’interiorità. Superati vergogna ed imbarazzo vivi la grazia di entrare in contatto con la sua vera umanità, intravedere spiragli … More oltre il muro

niente è senza voce

  ” (…) Camminando, dopo le iniziali fatiche e le resistenze di muscoli e arti intorpiditi, si comincia a riprendere tono, aumenta la capacità respiratoria, gambe e braccia ritrovano agilità e anche il passo degli anziani diventa più sicuro. Così questo movimento naturale del corpo immette dinamica nei nostri sensi e nel nostro cervello che … More niente è senza voce

effetto “Amici”

Trovo che ci sia un atteggiamento generalizzato che mi convince poco… lo chiamerei effetto “Amici” in onore della nota trasmissione della De Filippi che di questo atteggiamento si fa convinta sostenitrice. È l’idea, più o meno dichiarata, che nella vita sia sufficiente entusiasmo ed energia per “sfondare”, che basti molta buona volontà ed impegno per … More effetto “Amici”

brexit

La cosa che mi ha particolarmente colpito del voto inglese, che ha sancito l’uscita dall’Unione Europea, è stata la sua forte connotazione “sociale”: non è stato un voto trasversale, distribuito equamente tra le diverse classi sociali, bensì un pronunciamento “socialmente radicato”, con una base sociale di riferimento chiara e definita. Hanno votato per il “remain” … More brexit

sopra le righe

Mi infastidisce questo modo “isterico” di leggere la realtà che troppo spesso i media ci propongono. Pare che tutto venga enfatizzato, ingrandito perdendo ogni riferimento ragionevole e realistico. Mi riferisco ad esempio ai commenti che leggo relativamente alle ultime elezioni amministrative: fino a qualche giorno fa pareva che il Renzismo fosse la sola narrazione possibile … More sopra le righe

sii fedele a te stesso

“Va’, figlio, con la mia benedizione, e imprimiti a caratteri di stampa nella tua mente queste poche regole: mai non prestare lingua ai tuoi pensieri, mai prestar mano a pensieri avventati; gli amici di provata fedeltà aggràppateli saldamente al cuore con uncini d’acciaio; ma sta’ attento a non scaldarti il cavo delle mani trattenendovi nuovi … More sii fedele a te stesso

leggere

Nella cultura ebraica il verbo studiare è strettamente connesso con il verbo completare. Studiare un testo è in qualche modo dargli compimento, è perfezionare quello per cui è stato scritto e prodotto. Trovo affascinante questa idea… C’è in fondo la convinzione che ogni testo necessiti di un lettore per essere completo. Lo scritto nasce nella … More leggere

il bene

“Dobbiamo far parlare quello che in noi v’è di più intimo. Esso ci dice: il bene esiste! Esiste quel carattere supremo che può posarsi sull’azione meno appariscente e conferirle il suggello di un’assolutezza, superiore ad ogni scopo particolare. Esiste quel definitivo che non può venire discusso ed ha in sé la nota della grandezza genuina. Esiste quel vertice … More il bene