corpo a corpo

Si intitola “Le Pardon de Dieu annoncé à Jérusalem”, ossia “il perdono di Dio annunciato a Gerusalemme” questo intrigante quadro di Marc Chagall. Rappresenta la Misericordia di Dio che è elargita ad Israele: come una luce densa e consistente, essa avvolge l’uomo, che si ritrova quasi imprigionato e avviluppato nel suo manto luminoso. C’è davvero l’intuizione e la sensibilità del grande artista e del mistico in questa rappresentazione!

La Misericordia di Dio che proviene dall’alto, da quel sole nel quale è inciso il tetragramma sacro, giunge all’essere umano come una nuvola spessa, come qualcosa di fisico, di tattile e di concreto.  Non ha nulla di etereo e di “spirituale” questa luce divina: non è impalpabile o rarefatta; anzi essa appare come un corpo denso, consistente, resistente al tatto e alla presa. Chissà se l’uomo se ne sta volutamente avvolgendo o se ne è stato fasciato suo malgrado…  La nube tuttavia oppone una resistenza tenace: pare quasi che l’uomo vi abbia iniziato un combattimento corpo a corpo, come contro un nemico imprendibile e inafferrabile. Bella la forza e la presa vigorosa delle gambe sul terreno: danno alla figura una dinamicità ed una intensità straordinaria.

Ma il dettaglio davvero suggestivo è l’abbraccio tra l’uomo e questo manto luminoso: c’è quasì un senso di pudore nel gesto dell’uomo che nasconde, con la nube divina, la propria nudità. La misericordia di Dio protegge l’uomo dalla sua naturale vulnerabilità e dalla sua creaturale fragilità, come una difesa da sguardi famelici e dalle intemperie della vita. È il gesto che Dio fece con Adamo ed Eva alla cacciata dell’Eden, quando donò loro tuniche di pelli perché si vestissero.

Ma in quell’abbraccio c’è di più, molto di più: c’è l’impeto di un amore fusionale, l’esperienza di un incontro sponsale tra il Creatore e la creatura. L’Amore di Dio incontra l’umanità in un abbraccio sponsale, come lo Sposo con la sposa, in un gesto di gioiosa intimità che sradica l’umano dalla sua silenziosa solitudine per aprirlo alla fecondità della Vita.


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